Negazionismo sarà reato, il Senato decide

negazionismo16 ottobre, Roma- In commissione giustizia al Senato è passato l’emendamento sul negazionismo, negare l’olocausto sarà reato, con una reclusione da 1 a 5 anni.

Il disegno di legge modifica il 4 comma dell’articolo 414 del codice penale, che riguarda il reato di apologia « se l’istigazione o l’apologia , di cui ai commi, precedenti, riguarda delitti di terrorismo, crimini di genocidio, crimini contro l’umanità o crimini di guerra, la pena è aumentata della metà- si legge nel testo- al stessa pena si applica a chi nega l’esistenza di crimini di genocidio o contro l’umanità». Questo il nuovo testo approvata in Giunta che a breve dovrebbe arrivare in aula. L’emendamento ha avuto un consenso unanime ed è stato votato da Pdl, Pd, Scelta civica e Sel.

Dopo una lunga riflessione anche il movimento 5 stelle ha votato in favore dell’emendamento, i dubbi dei grillini nascevano dal fatto che l’emendamento potesse essere troppo restrittivo nei confronti di internet e risultare quindi come una
privazione della libertà di pensiero.
Questo risulta come un enorme passo in avanti per l’Italia, infatti nel nostro Paese dilagano varie forme di revisionismo e di negazionismo, proprio alla vigilia del rastrellamento nel ghetto di Roma, del 16 ottobre 1943, che vide sopravvissuti solo 7 ebrei su mille deportati.


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