RomaOstia 2014: vincono Lahbabi Aziz e Carolin Chepkwony

Roma, 2 marzo – Ancora un successo e non c’erano dubbi per la mezza maratona più partecipata d’Italia, la RomaOstia. Quarantesima edizione che ha visto arrivare sul traguardo 11.268 altlti ma soprattutto grande entusiasmo anche tra i partecipanti alla non competitiva. Ma lo spettacolo non è mancato anche per le gare più attese. In campo maschile successo del marocchino Lahbabi Aziz, con l’eccellente crono di 59’25’’, che lo colloca al primo posto della lista mondiale stagionale. Condotta di gara eccellente per l’atleta africano che in compagnia di Alemu Mesfin (secondo sul traguardo in 59’39’’) e di Titus Masai (terzo in 59’41’’), in fuga fin da subito. “Sono molto soddisfatto del mio crono, volevo questa prestazione e sono felice di averla centrata qui – il commento del vincitore al traguardo – Avevo paura del meteo ma le condizioni di gara sono state ottimali, solo una leggera pioggia ci ha rinfrescati intorno al quindicesimo chilometro. Li ho allungato!”. Più indietro gli azzurri Domenico Ricatti e Pasquale Rutigliano.

Nella corsa femminile, flop per la turca Elvan Abeylegesse, favorita della vigilia, costretta al ritiro dopo pochi chilometri per un forte dolore al ginocchio, e bis tutto keniano con Carolin Chepkwony che con il tempo di  di 1h08’48’’ ha preceduto Sharon Cherop, seconda a tre secondi di distacco in 1h08’51’’. Appena due secondi dietro sono giunte le due etiopi Gudeta Kebede e Demis Ware rispettivamente terza e quarta con lo stesso tempo di 1h08’53’’. Settima Anna Incerti, due volte vincitrice della RomaOstia (2009 e 2011). Dietro di lei Fatna Maraoui, undicesima in 1h13’18’’ e Deborah Toniolo, che ha chiuso in 1h15’29’’ piazzandosi al diciottesimo posto.

Tra le hand-bike il primo a tagliare il traguardo è stato Mauro Cratassa, atleta del Circolo Canottieri Aniene, mentre Alessandro Di Lello della Athletic Terni, campione del mondo in carica di maratona, si è invece aggiudicato la gara riservata alla classe T46.

Ma c’è purtroppo anche la notizia della morte di Fabrizio Bellucci, 44 anni, tesserato per la LBM Sport di Roma, che al termine della gara ha accusato un forte malore. Ricoverato d’urgenza, nonostante i tentativi di rianimazione effettuati prima nel punto di primo soccorso all’arrivo e successivamente presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, non c’è stato nulla da fare.


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