Il Senato dice sì al prestito vitalizio sugli immobili per gli ultrasessantenni

Roma, 10 luglio 2014 – Il Senato della repubblica ha detto sì al prestito vitalizio sugli immobili, in attuazione del ddl che rivede di fatto la norma in vigore dal 2005. Di fatto, la nuova legge permette agli ultrasessantenni di poter accendere un’ipoteca sulla propria abitazione  con conseguente capitalizzazione degli interessi. Di fatto, con il nuovo emendamento il limite originario dei 65 anni è stato d fatto innalzato. Il nuovo testo permetterà la restituzione del prestito il pagamento degli interessi in corso d’opera. In caso di morte prematura del proprietario i suoi eredi potranno decidere se proseguire con il rimorso del prestito acceso dal de cuius o vendere l’immobili in via definitiva. La norma stessa prevede che l’importo da rimborsare non può nel caso superare quello attribuibile all’immobile oggetto di ipoteca. Al superamento dei 12 mesi da decesso del proprietario, nel caso in cui i suoi eredi non prevedano al rimborso del prestito, la banca affidataria potrà procedere alla vendita coatta dell’immobile al prezzo di mercato, previa verifica da parte di un perito.


2 COMMENTI

  1. grazie per la vostra informazione, se ho capito bene si può accedere al prestito vitalizio in quanto il senato ha approvato la legge. cosa devo fare per accedere alla richiesta ? quali sono le banche che lo propongono?
    Grazie

    • Gentile lettore,
      L’importo del prestito è generalmente compreso tra un minimo del 15% ed un massimo del 50% del valore dell’immobile dipendentemente dall’età del mutuatario (più alta l’età, maggiore l’importo del finanziamento) e dal valore dell’immobile. Il valore dell’immobile è normalmente determinato con una perizia realizzata da un perito immobiliare su indicazione del soggetto finanziatore. Per quanto riguarda gli istituti di credito, invece, essendo la norma prescrittiva, nessuno escluso.

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