Roma, 22 settembre 2014 – “Campidoglio e Atac facciano qualcosa per garantire la sicurezza degli autisti. Dopo l’ennesima aggressione di sabato sera, che ha causato il ferimento della conducente alla guida del bus, i fatti si sono ripetuti anche domenica sera. Ancora una volta sassi contro un mezzo Atac con alla guida un’altra donna“. A dirlo in una nota Pietro Di Paolo, capogruppo Nuovo Centrodestra della Regione Lazio, che torna sui fatti accaduti negli ultimi giorni nella periferia della Capitale.
“Agli autisti Atac va tutta la nostra solidarietà e ci auguriamo che gli aggressori siano individuati e punti come meritano. Detto ciò, l’azienda e l’amministrazione capitolina devono farsi carico della sicurezza dei lavoratori, non è il primo episodio di aggressione e violenza denunciato dai conducenti. I lavoratori da tempo invocano misure di tutela a cominciare dalla realizzazione di cabine blindate, richiesta assolutamente condivisibile anche alla luce della tante donne che sono alla guida dei bus romani, e spesso più facilmente bersaglio di delinquenti soprattutto quando il turno è quello serale. Marino e Improta, oltre a tassare ogni metro quadrato di asfalto di questa città, – conclude – convochino immediatamente l’ad Broggi affinché si definiscano azioni concrete per assicurare l’incolumità dei lavoratori“.
Solidarietà arriva anche da Giovanna Ceccarelli, responsabile lavoro del Pd Roma: “Serve fare chiarezza, ma anche lavorare anche tutti assieme affinché le condizioni di lavoro di chi svolge un servizio pubblico, essenziale come il trasporto, siano basate sulla sicurezza. Sono anni che discutiamo della cabina protetta per i conducenti, ma finora non se ne è fatto nulla“.