Roma, 20 settembre 2014 – Omicidio a villa De Sanctis preso l’assassino di Dumitrus Pradais. L’uomo, ucciso da una coltellata, è stato ucciso dopo una lite per futili motivi relativi all’affitto. Il responsabile è stata arrestato a solo sei giorni dall’accaduto. A procedere al fermo, i militari della Stazione Roma Gianicolense.
Le indagini – una fuga durata sei giorni, consapevole del fatto che i carabinieri erano già sulle sue tracce in quanto possibile responsabile dell’uccisione del connazionale. Ricercato, quindi, si era reso irrintracciabile. Difficoltà che però non ha fatto desistere i carabinieri, così, l’assassino di Dumitrus Pradais, 54 anni, è stato assicurato alla giustizia, dopo il fermo nella zona di Monteverde, con tanto di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. L’accusa, infatti, è quella di omicidio volontario.
La ricostruzione dei fatti – In base ad una prima ricostruzione degli uomini diretti dal maggiore Pantaleone Grimaldi, il movente è da attribuirsi ad una lite poi finita con l’accoltellamento colpa l’alcol. Le generalità del sospetto erano già note ai militari poco dopo l’accaduto. testimoni della tragedia, inoltre, un gruppo nutrito di sette cittadini romeni, presenti nel parco per un picnic a partire dalle 11 del mattino di domenica scorsa. Alle 16,00 circa, colpa l’alcol consumato, la tragedia, dopo una lite scoppiata per l’affitto di un appartamento. L’assassino si è contrapposto al connazionale con un coltello da cucina sferrando il colpo che poi lo ha ucciso. Sono stati i presenti alla lite a permettere ai carabinieri di rintracciare il colpevole, che si era dato alla fuga a piedi sperando di farla franca.
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