“Per me non esiste nessun caso Keita. Parliamo dei nostri cugini, dall’altra sponda del Tevere. Anche loro hanno giocatori che rimangono fuori, ma non sento tutte queste polemiche. Abbiamo una rosa importante dove tutti quanti devono stare a disposizione del mister. La valorizzazione di Keita sarà dimostrata da società e allenatore. E’ un giocatore giovane con un futuro davanti a sé. Deve solo lavorare e aspettare che venga chiamato in causa”.
Sono queste le parole che ha pronunciato il direttore sportivo Igli Tare sulla situazione che riguarda il giovane talento biancoceleste. Keita ieri è stato nuovamente messo in panchina, per la quarta volta dall’inizio del campionato, e lì è rimasto fino al fischio finale.
Per molti è presto per parlare di un caso Keita, ma tanti altri hanno espresso i propri dubbi circa la linea adottata da Pioli con il diciannovenne. Se il pensiero condiviso da alcuni all’inizio ha portato a dire che le scelte di Pioli sono state dettate dalla volontà di voler far capire al ragazzo che un posto da titolare non è scontato, ora si pensa che il ragazzo abbia comunque bisogno di continuità per crescere ancora.
Relegandolo ai margini si rischierebbe infatti di bruciare un talento e questo porterebbe di fatto a vedere Keita lontano dalla Capitale, proprio ciò che scongiura la gente laziale. Lo stesso agente ha preso parola giorni fa e ha detto che il ragazzo ha rinnovato per giocare.
La situazione resta dubbia e Keita aspetta il suo momento. Nel frattempo, secondo il Daily Mirror, il Liverpool sarebbe pronto a fare un’offerta per l’ex Barca e anche l’Arsenal ci starebbe pensando. Per gli inglesi la Lazio sarebbe pronta a rinunciare al giovane per una cifra intorno ai 20 milioni di euro.
6 ottobre 2014