Parco della Cellulosa, Marco Visconti: “Tutto il nostro lavoro distrutto”

È sempre più un miraggio l’acquisizione del parco della Cellulosa da parte del comune di Roma. Il parco monumentale di Casalotti sembra dire addio alla possibilità di diventare finalmente pubblico. Eppure una delibera della passata amministrazione a firma dell’ex assessore all’ambiente Marco Visconti e dell’ex assessore al patrimonio Alfredo Antoniozzi aveva ormai due anni fa trasformato in realtà il sogno di oltre 40000 abitanti del quartiere per i quali il parco della Cellulosa resta l’unico spazio verde. 1321000 euro stanziati dunque dall’amministrazione Alemanno e contratto di trasferimento immobiliare già controfirmato da comune e Ligestra 2, società venditrice per conto dell’Ente Cellulosa e Carta. Peccato però che a fronte di tutto questo lavoro condiviso anche con la cittadinanza, il parco della Cellulosa non sia ancora divenuto pubblico e che l’amministrazione Marino in un anno e mezzo non abbia a quanto pare provveduto a dare seguito a questa operazione di acquisizione che ormai sembra divenuta impossibile. La legge 27 dicembre 2013 n.147 ha infatti equiparato i trasferimenti immobiliari agli enti pubblici ai trasferimenti immobiliari in generale, stravolgendo così il sistema di tassazione degli stessi. Per questa ragione l’acquisizione del parco della Cellulosa oggi costerebbe al comune di Roma il 12% in più e dunque 158000 euro da sommare al 1321000, cifra che il comune non ha a disposizione e che come è ovvio Ligestra 2 non è disposta a scontare. Per Marco Visconti omonimo dell’ex assessore all’ambiente e presidente di Movimento Capitale, che tanto si era speso al fianco dei cittadini di Casalotti: “Si tratta di una vicenda paradossale e allo stesso tempo di un danno vergognoso che si fa al territorio, ai cittadini ma anche a tutto il lavoro svolto dalla precedente amministrazione e – prosegue – è assurdo che il presidente del municipio Mancinelli e l’intera giunta Marino non abbiano saputo dare seguito in tempi normali ad un contratto di trasferimento già firmato. Il consigliere comunale Antonio Stampete – sottolinea Visconti – ha più volte finto di avere il merito di questa operazione e ora spieghi alla gente il suo fallimento. A causa dell’inerzia e dell’incapacità di un’intera classe politica assente – conclude il presidente di Movimento Capitale – nella migliore delle ipotesi si arriverà ad un’acquisizione del parco della Cellulosa con ulteriori soldi pubblici, 160000 euro ingiustificatamente accollati ai cittadini“.

4 novembre 2014


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