La possibile apertura di un cento di accoglienza in via Giulio Pasquati 45, accanto all’asilo nido “La Contea degli Hobbit” nel III Municipio, non sembra essere vista di buon occhio dai cittadini di Vigne Nuove e oggi se ne discuterà alle ore 18, nella sede del comitato di quartiere in largo Fratelli Lumiere 15. All’incontro parteciperà il minisindaco Paolo Marchionne, per rispondere alle domande dei cittadini circa l’effettiva realizzazione del centro che ospiterà gli immigrati.
Rifugio per chi non ha un tetto – Il centro in previsione non sarà equiparato a quelli già esistenti in zona Settecamini o Corcolle, in cui sono stati collovati tutti i rifugiati scappati dalla guerra e dalla fame. Allo stesso tempo, non sarà nemmeno assimilabile a quello di via Visso 14 a San Basilio, dove vivono prevalentemente cittadini di etnia rom in condizioni precarie e di cui 120 provengono dall’ex villaggio della Cesarina. In realtà, il nuovo centro sarà destinato a tutte quelle persone, italiane o straniere senza un tetto sulla testa; sarà messo a loro disposizione anche un pasto caldo e un bagno dove farsi la doccia calda. Il centro, poi, nello specifico, sarà aperto dal 1 dicembre al 31 marzo, a tutela del periodo più pericoloso per i senza dimora.
Struttura in disuso – Per l’apertura del centro, è stata individuata una struttura in disuso all’interno del Municipio, precedentemente sede di una scuola elementare. La struttura, visto il tempo trascorso nel totale abbandono, necessità di lavori sia all’interno che all’esterno e un importante intervento di derattizzazione. Il centro di accoglienza temporaneo avrà a disposizione 40 posti letto. La cooperativa sociale “Ambiente e Lavoro Onlus” di Settebagni” per mezza giornata; arco di tempo necessario per cenare e per dormire. La cooperativa si occuperà della riqualificazione dell’ex scuola e ha già stanziato 20 mila euro. Successivamente al periodo di destinazione a uso accoglienza, la struttura potrà essere riutilizzata per scopi sociali, culturali e ricreativi.
Paura per i bambini – La costituzione del suddetto centro di accoglienza, però, sembra spaventare i genitori, soprattutto perché confinante con l’asilo nido La contea Hobbit. “Si mette in pericolo la sicurezza dei nostri figli”, scrive qualcuno sulla propria pagina Facebook. Eppure, a dispetto di questa preoccupazione, l’unica porta che metteva in comunicazione i due edifici è stata già murata, isolando le due struttura dall’interno. Problema diverso per il confine esterno, in cui ci sono solo delle transenne a separare le due strutture. Gli ospiti avrebbero la “possibilità di girovagare indisturbati”, sempre secondo alcuni commenti, in quanto tali protezioni sono considerate inadeguate. Detto questo, l’aggressione ai danni dell’ex custode della scuola Toscanini a Serpentara, mossa da alcuni malviventi, non ha contribuito a calmierare le preoccupazione dei cittadini. Eppure, non bisogna dimenticare che fra i senzatetto, gli invisibili, magari ci sono anche madri o padri di famiglia in difficoltà.
Trovare soluzioni condivise – Ecco cosa ci ha raccontato un papà in merito alla problematica affrontata ieri in assemblea: “”Per completezza di informazioni, nessuno mette in discussione che sia necessario aiutare persone che per qualsiasi motivo si trovano in condizioni disagiate e in difficoltà. Da parte dei genitori che hanno i figli nel nido la Contea degli Hobbit posso affermare che noi contestiamo la scelta della struttura individuata per far sorgere questa struttura di accoglienza, proprio perché riteniamo che un’eventuale scelta di questo tipo possa far scaturire una condizione di pericolo per i nostri figli. Inoltre, come abbiamo detto anche ieri agli assessori, in un municipio in un municipio dove 800 bambini non sono riusciti ad accedere agli asilo nido comunali – dovendo i genitori iscriverli a nidi privati per questo motivo – è quanto meno criticabile la decisione utilizzare tale struttura, precedentemente destinata all’apertura di un ulteriore nido comunale, per aprire un centro di accoglienza per i senzatetto. Noi contestiamo la scelta del luogo e chiediamo fortemente l’apertura del secondo nido“.
13 novembre 2014
Vigne Nuove: niente ricovero per senzatetto accanto al nido - NewsGO | NewsGO
28 Novembre 2014 @ 16:08
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