“Si facciano indagini vere”. Questa la l’accorata richiesta di papà Lorenzo e mamma Alessia, i genitori del piccolo Francesco, il bimbo di tre anni morto lo scorso 17 marzo soffocato da un hot-dog, all’interno del ristorante Ikea. Il sit-in è iniziato questa mattina davanti alla Procura della Repubblica di Roma, dopo che il gip si era pronunciato sul caso definendo la morte del piccolo solo una tragica fatalità circa tre settimane fa.
Giustizia per il piccolo Francesco – Questo è stato scritto su alcuni cartelli sorretti dai genitori della vittima. E ancora: “Nessun dipendente Ikea ha effettuato manovre di soccorso. Menzogna”; “Chiediamo vere e giuste indagini”. Alla fine Lorenzo e Alessia sono stati ricevuti in Procura.