Gli automobilisti stanno già cominciando a preoccuparsi: una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione ha dato il suo assenso alla riduzione della durata del semaforo giallo in gran parte delle città italiane. Per la precisione, il veicolo non avrà più quattro secondi a disposizione, ma soltanto tre. Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Le multe potrebbero fioccare come non mai.
In molte città del nostro paese i tre secondi sono già stati introdotti, ma il problema è un altro: in effetti, i limiti di velocità delle strade urbane sono rispettati raramente, dunque un tempo così basso non è sufficiente per frenare la vettura (nell’ipotesi di una velocità pari a 50 km orari).
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha individuato dei numeri piuttosto precisi: tre secondi di giallo servono a far fermare chi viaggia a 50 km orari, quattro per i 60 e cinque per i 70. Inoltre, quando il traffico è caratterizzato dalla presenza di camion, autobus e tram, sono necessari quattro secondi per chi guida a 50 km/h.
14 gennaio 2015
14 Gennaio 2015 @ 20:41
i camion saliranno sulle auto ,
pensate a quanti tamponamenti si verificheranno,
sarà il terrore vedere scattare il giallo.,
servirà a riempire le casse dei comuni e non solo mentre i tribunali si paralizzeranno ancora di più .
che bel paese , secondo me chi pensa a queste innovazioni la notte non dorme e soffre incubi atroci.
Parlo da conducente di TIR con milioni di KM. percorsi e con 32 anni di esperinza alle spalle