Medico ucciso a Mentana, fermati tre cittadini dell’est

Ucciso a calci e pugni. È questo il primo responso dato dal medico legale dopo aver esaminato il corpo di Lucio Giacomoni, il medico ucciso a Mentana nella sua abitazione,il cui corpo è stato riverso nel bagno. Un ulteriore elemento, questo, che potrebbe confermare l’ipotesi di una rapina finita male.

Tumefazioni al volto segno di una morte violenta – Questo si sono trovati di fronte i carabinieri accorsi sul luogo del delitto, in via Mattonata. I militari hanno già provveduto a interrogare 3 cittadini dell’est, all’interno della cui abitazione sarebbe stati trovati alcuni oggetti trafugati nella villa della vittima. A procedere al l’interrogatorio, la Procura di Tivoli. Parallelamente si sta cercando di scavare nella vita privata del 71 enne, ex candidato di Forza Italia: sposato, ma separato, l’uomo viveva da solo nella sua villa. Dal suo profilo Facebook, però, risultano molti rimandi a siti di incontri, cosa che spiegherebbe la presenza della donna che ha materialmente dato l’allarme, trovandosi questa in compagnia dell’uomo. Il suo racconto è al vaglio degli inquirenti. Inoltre, il possibile furto avvenuto all’interno della casa, potrebbe essere l’ennesimo di una serie che ha visto come protagoniste altre abitazioni isolate nell’ultimo periodo.

Il cordoglio del sindaco di Mentana – Queste le parole del sindaco Altiero Lodi riportate dal Messaggero riguardo la lettera indirizzata al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per chiedere di convocare il Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. “I continui episodi di criminalità mi impongono di chiederle un intervento specifico – ha sottolineato nella lettera – .Stiamo, infatti, assistendo ad un drammatico aumento dei furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali accompagnati, troppo spesso, da violenze e omicidi, cui, quotidianamente, si aggiungono sempre più episodi intolleranti di microcriminalità, inciviltà e mancanza assoluta delle più elementari regole di rispetto della cosa pubblica e privata. Le forze dell’ordine presenti sul territorio – prosegue la missiva – non riescono, nonostante l’indiscusso ed encomiabile impegno, a fronteggiare e, soprattutto prevenire vista l’esiguità di numero e le ampie competenze». Per lunedì è stata fissata d’urgenza una seduta del Consiglio comunale straordinaria, congiuntamente al comune di Fonte Nuova, con all’ordine del giorno il tema dell’ordine ordine pubblico e della sicurezza del territorio «alla luce dei gravi episodi di criminalità”.

Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 11,30, questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, piazza S. Lorenzo in Lucina, 6.

25 gennaio 2015