Grab è il progetto che riguarda la realizzazione di un anello ciclopedonale di 44,2 chilometri all’interno del territorio di Roma. Legambiente e VeloLove hanno promosso il Grab attraverso i propri coordinatori, Alberto Fiorillo e Marco Pierfranceschi, che hanno detto:
“E’ un moderno Grand Tour che da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C“.
E molta parte del percorso del Grab, l’80,3%, allo stato attuale è già pronto e pedabile in tutta sicurezza. Un progetto che potrebbe sembrare ambizioso, ma che per i cittadini della Capitale rappresenterebbe una grande opera e una svolta dato che aprirebbe nuovi scenari nel modo di vivere la città. 500mila euro i costi, mentre per una ciclovia dall’alto contenuto turistico il costo stimato è compreso tra i 2 e i 4 milioni di euro. Entusiasta il sindaco Marino:
“Grande opportunità perfettamente in linea col lavoro di questa amministrazione: cambiare la mobilità urbana in modo sostenibile. Un lavoro prezioso che ci offre l’idea di un’infrastruttura leggera da poter percorrere in bicicletta o a piedi. Una greenway, la più lunga del mondo, che attraversa parchi, aree verdi e piste ciclabili e che porterà benefici all’ambiente e alla salute, migliorando la qualità dell’aria e quindi la vita dei cittadini – ha continuato Marino –. Uno strumento in più che accogliamo con entusiasmo e che conferma come sia possibile ricucire le ciclabili già esistenti, per poi proseguire con i nuovi tracciati, così da restituire ai romani e alle romane spazi urbani da vivere in maniera sicura e all’insegna della sostenibilità“.