Incidente su via Battistini, tra cordoglio e protesta – FOTO

In merito all’incidente su via Battistini, che ha visto rimanere gravemente ferite 8 persone e morire una donna filippina, di nome Corazon Abordo Perez, ecco che dalle ore 18.30 della giornata di ieri,  28 maggio, si è tenuta la protesta dei cittadini alla fermata Battistini, a pochi passi dalla strage. Tematica portante e grido di protesta si sintetizzano nella frase: “Basta campi rom“. Ciò in merito alla tragedia avvenuta per l’ incidente su via Battistini.

L’incidente a Boccea provocato dai tre rom a bordo di un auto, che correva a 180 Km/h per sfuggire al posto di blocco, ha suscitato indignazione, rabbia e polemiche anche a sfondo politico.

La manifestazione si è suddivisa in due fasi: una animata, in particolare, da cittadini italiani, l’altra dalla Comunità Filippina, ritenuta esempio di perfetta integrazione sociale rispetto alla cultura rom. Tuttavia, nonostante inizialmente la fiaccolata dei cittadini a Battistini avrebbe dovuto rappresentare un concetto di solidarietà per le vittime, non sono mancati attivisti politici al corteo come Fratelli D’Italia, Noi con Salvini e gruppi di estrema destra provenienti dal Casale San Nicola. Ad aderire all’iniziativa per la strage dell’incidente su via Battistini anche il Comitato di Tor Pignattara per denunciare ad alta voce la situazione critica persistente, in diversi aspetti, legata alla comunità rom. E’ stato contestato anche l’operato e il silenzio del Sindaco di Roma Ignazio Marino. A tal proposito si è letto: “Marino Vattene!“, in uno degli slogan sfoggiati tra la folla. In virtù di questo è stata avanzata la richiesta di ricorrere a politiche più severe contro l’impunità per i reati commessi dalla popolazione rom.

Dopo il minuto di silenzio per le vittime, alcuni hanno intonato l’Inno d’Italia, altri giovani con il braccio teso, a ricordare il saluto fascista, hanno gridato: “Duce, Duce”. Dunque, per alcuni istanti si è quasi dimenticato un problema sociale trasformandolo in politico. Al riguardo, si sono verificate anche discussioni tra chi era presente per sostenere la famiglia della vittima e contrastare la criminalità e tra chi ha partecipato per motivazioni prevalentemente politiche.

A partecipare tra cordoglio e protesta anche diversi testimoni dell’accaduto, i quali hanno assistito interamente alla terribile vicenda e sono ancora sotto choc, ricordando nei dettagli lo sconvolgente episodio. Tensione e incomprensione vigono nelle zone circostanti per l’incidente su via Battistini. Si è chiesto esplicitamente di prendere gli assassini, anche tra le lacrime della famiglia che vuole pace e giustizia. Prima della fiaccolata, l’area circostante è stata bloccata alla circolazione, poco prima delle ore 20.

La protesta è stata interamente controllata da agenti di Polizia, dei Carabinieri e dell’Italpol, al fine di gestire al meglio la situazione.

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