Bollette, l’associazione dei consumatori CODICI ha invitato a prestare attenzione agli addebiti in caso di pagamento con RID bancario.
L’associazione dei consumatori CODICI ha invitato a prestare la massima attenzione in riferimento ai pagamenti delle bollette tramite RID (Rapporto Interbancario Diretto). In particolare, molti cittadini stanno lamentando e denunciando le strane cifre addebitate dagli operatori, visto che si tratta di pagamenti di cinque anni prima e soggetti dunque a prescrizione. Il segretario nazionale dell’associazione, Ivano Giacomelli, ha fatto il punto della situazione:
“Per non cadere nella trappola e non pagare questi crediti non dovuti è possibile fare ricorso, come prevede la norma, entro 5 giorni. Ma chi usa il Rid è difficile che controlli la fattura in maniera dettagliata. Viste le prime segnalazioni che abbiamo ricevuto, invitiamo gli utenti a disdire il servizio di addebito bancario. Ricordiamo infatti che la disdetta è priva di oneri.”
Giacomelli ha poi aggiunto:
“Gli operatori invogliano gli utenti a preferire questa modalità di pagamento con degli sconto esigui sulla bolletta ma la contropartita in cambio a volte può essere onerosa come ha registrato la nostra Associazione. Alcuni consumatori si sono accorti di addebiti derivanti da calcoli stimati non corretti oppure non dovuti perché prescritti. In questo periodo assistiamo a un vero saccheggio da parte degli operatori che stanno usando i consumatori come delle banche a costo zero per ottenere nuove risorse.”
Il CODICI invita gli utenti a presentare reclamo scritto in caso di differenze in bolletta tra il consumo rilevato e quello fatturato: l’azienda deve rispondere entro 30 giorni.