Un’unica infrazione al codice della strada e due multe: purtroppo una situazione del genere può capitare a tutti, soprattutto se gli autovelox e i tutor si trovano nel territorio di comuni diversi. In particolare, può succedere di guidare lungo una strada che è di competenza di un comune in parte e di un altro che confina col primo per il resto del percorso: entrambi i comuni, poi, possono aver deciso di installare gli apparecchi per rilevare la velocità, magari a poca distanza.
Bisogna dunque pagare due multe quando in realtà il comportamento sbagliato è stato soltanto uno? Il sito Laleggepertutti.it ha illustrato una recente sentenza di un Giudice di Pace: si può fare ricorso contro la doppia multa e lo si può anche vincere. Devono essersi però verificate alcune circostanze. Ad esempio, deve mancare l’indicazione del chilometro di strada in cui comincia il tratto di competenza.
Secondo questa sentenza, infatti, due apparecchi a poca distanza l’uno dall’altro rappresentano una misura legittima, ma comunque contraria ai principi generali delle norme sulla circolazione. L’obiettivo principale non deve essere la multa, ma l’interruzione dei comportamenti illegittimi e pericolosi: quindi, l’eccesso di velocità va sanzionato una sola volta.