Polizia contro Alfano, il sindacato ha preso le distanze dal ministro degli Interni dopo i recenti scontri del Casale San Nicola
Il Coisp (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle forze di Polizia) ha preso le distanze dal ministro degli Interni Angelino Alfano. In particolare, il sindacato ha giudicato assurdo che si alzino i manganelli contro la gente perbene che si sente abbandonata dalle istituzioni e che tenta di difendere la propria casa, polemica nata in seguito agli scontri del Casale San Nicola.
Come sottolineato dal segretario generale del Coisp stesso, Franco Maccari:
Da Roma a Treviso, da Terni a Lucca a Verona, in ogni città d’Italia sta esplodendo un’emergenza sociale legata all’accoglienza di migliaia di immigrati che la politica sta scaricando esclusivamente sulle forze dell’ordine che continuano a registrare feriti su feriti. Mentre monta il malcontento della cittadinanza, la politica e le istituzioni preposte continuano a gestire l’enorme flusso di immigrati con incredibile superficialità, riducendolo ad un semplice problema di ordine pubblico, e così esasperando da un lato gli stessi immigrati, lasciati allo sbando e senza alcun reale sostegno, dall’altro gli abitanti delle città destinate ad ospitarli, giustamente preoccupati per la propria sicurezza. Nel mezzo ci siamo noi, i poliziotti, a prendere le botte dall’una e dall’altra parte, e spesso costretti ad interventi di ordine pubblico di cui non possiamo che vergognarci.
Maccari ha poi concluso:
Ciò che rileva è l’innegabile incoerenza del governo. Da una parte permette ai black bloc di annientare Milano, ma dall’altra massacra CasaPound e Fratelli d’Italia perché difendono, guarda un po’ che bizzarro, gli italiani.