Vittorio Casamonica celebrato a Roma durante i funerali. Scene da film, ma quanto accaduto non è finzione e ha subito innescato polemiche
In giornata è stato celebrato il funerale di Vittorio Casamonica, il boss del clan tanto conosciuto a Roma, che si considerava il re della città. Musiche dal film “Il Padrino” suonate dalla banda, carrozza trainata da sei cavalli, Roll Royce, gigantografie con scritto “Hai conquistato Roma ora conquisterai il paradiso” o “Re di Roma” e petali di rosa lanciati da un elicottero sono stati gli elementi che hanno caratterizzato il saluto all’uomo.
Tutto è avvenuto nella chiesa Don Bosco, quella che anni fa vietò di celebrare i funerali di Piergiorgio Welby, che si è reso protagonista per la lotta all’eutanasia. E già questo ha fatto storcere il naso a molti perché, per chi non lo sapesse, i Casamonica a Roma sono conosciuti per via delle loro attività criminali. Si concentrano principalmente nella zona sud-est della Capitale e agiscono in diversi settori. Inutile aggiungere che hanno un’influenza anche sul sistema politico e che quanto accaduto non fa che gettare ombre su quanto avviene in città.
Il prefetto Gabrielli ha subito voluto chiarire la questione:
“Di questa vicenda la prefettura non aveva alcuna contezza. Ne chiederemo conto, per cercare di capire, al di là dei clamori, eventuali responsabilità. È un episodio che non va sottovalutato, ma neanche amplificato. Resta il fatto che saranno compiuti degli accertamenti. In base all’esito sarà presa una decisione”.
E sul funerale di Vittorio Casamonica la Questura ha comunicato:
“E’ morto nelle prime ore del 19 agosto dopo una malattia di circa un anno, risulta ai margini degli ambienti criminali, come confermato dalle recenti attività investigative nel corso delle quali lo stesso non è mai emerso”.
E pensare che a breve inizierà il processo di Mafia Capitale. Di certo questo non è stato un segnale incoraggiante per chi ancora crede che non ci sia del marcio a Roma e per chi sperava che il processo avesse portato a dei miglioramenti.