Incastrato il piromane dell’Aurelio: la Polizia lo ha arrestato in flagrante, è stato condannato a 20 mesi da scontare ai domiciliari
Più di trenta auto bruciate nel giro di pochi mesi: un romano 49 enne, incensurato, è stato arrestato dalla Polizia e accusato di incendio doloso. Si tratta della persona che è stata ribattezzata “piromane dell’Aurelio”, incastrato dopo diversi giorni di appostamenti.
Qualche giorno fa è andata a fuoco una macchina parcheggiata a via Ettore Stampini, non lontano da Valle Aurelia, e i testimoni hanno raccontato agli agenti di un uomo che si era allontanato poco prima dell’incendio a bordo di una vettura di colore rosso.
Il sospetto era stato rintracciato poco dopo, ma rilasciato al termine degli accertamenti. I poliziotti hanno comunque deciso di pedinarlo, come successo anche nella serata di ieri, martedì 13 ottobre 2015. L’uomo è giunto in auto a via Licio Giorgeri, a due passi dalla Stazione Aurelia: si è poi guardato intorno e si è nascosto dietro un veicolo parcheggiato, estraendo subito un accendino e dando fuoco al fascione.
Gli agenti sono intervenuti e lo hanno bloccato, spegnendo immediatamente le fiamme. Il piromane, di professione dog-sitter, è stato trovato in possesso di due accendini col regolatore del gas al massimo. Dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato, è stato sottoposto al rito direttissimo e condannato a 20 mesi di reclusione da scontare ai domiciliari.