Pluromicidi evasi da Rebibbia, Ciobanu si è costituito. L’avvocato: “Si è reso conto di aver fatto una sciocchezza ed era mortificato”
Il 14 febbraio due romeni sono evasi da Rebibbia e da quel momento è scattato l’allarme. Immediata la ricerca dei due romeni pluromicidi, di cui era anche stato annunciato il ritrovamento il giorno dopo, salvo poi essere smentito nel giro di poche ore. Stasera, però, uno dei due fuggitivi si è costituito alla stazione dei carabinieri di Tivoli. Si tratta di Catalin Ciobanu, il 28enne condannato per omicidio e sequestro di persona che – secondo l’avvocato – si è reso conto di aver commesso un sciocchezza e sarebbe mortificato. “Abbiamo le carte in regola per provare la sua innocenza“, ha detto l’avvocato Palmiero La decisione di consegnarsi alle forze dell’ordine, probabilmente, è avvenuta a causa dei diversi controlli effettuati nel campo nomadi in cui avrebbe trascorso la sua latitanza. Di Mihai Florin Diaconescu, il 33enne, non si hanno ancora notizie.