Tribunale di Roma riconosce adozione incrociata a coppia di donne. Primo caso in Italia di doppia stepchild adoption
Tribunale di Roma riconosce adozione incrociata a coppia di donne. Primo caso in Italia di doppia stepchild adoption, l’una potrà adottare la figlia dell’altra grazie all’applicazione di una legge già in vigore risalente agli anni ’80.
La stepchild adoption, stralciata dal disegno di legge Cirinnà approvato al Senato con voto di fiducia, è stata approvata dal tribunale per i minorenni di Roma in favore di una coppia di donne che convivono ormai da circa 10 anni, sulla base del Titolo IV della legge 184 del 1983 sulle adozioni.
Un circostanza simile si già era verificata nel 2014, quando la stessa sede giudiziaria aveva riconosciuto l’adozione di una bambina di 5 anni da parte della compagna della sua madre naturale. Questa volta invece si tratta di 2 bambine, di 4 e 8 anni nate con fecondazione eterologa, eseguita in Danimarca. Avranno entrambe lo stesso doppio cognome, ma nessun grado di parentela tra loro o con le famiglie della madre non biologica, ovvero il “genitore sociale”.