La terza Corte d’Assise di Roma ha condannato Daniele De Santis a 26 anni di reclusione a causa della morte di Ciro Esposito (omicidio volontario), il tifoso partenopeo accorso allo stadio Olimpico in occasione della finale di Coppa Italia disputata nel maggio 2014 tra Fiorentina e Napoli e ferito da un proiettile durante gli scontri avvenuti a Tor di Quinto.
Inoltre, Gennaro Fioretti Alfonso Esposito, accusati di rissa aggravata ed entrambi ritenuti parte del gruppo che diede il via alle agitazioni, sono stati condannati a otto mesi di reclusione.
Presenti in aula alcuni amici della vittima (che verranno risarciti di 140mila euro) e i familiari, tra i quali la madre, che ha detto:
“La pena inflitta è congrua e giusta, per De Santis non provo odio perché l’ho perdonato. Qualsiasi pena – ha aggiunto – sia di monito per tutti gli altri, perché non accadano più questi delitti assurdi”.