Azzurro intenso e simile ad Urano, Nettuno è l’ottavo pianeta del Sistema solare e la sua scoperta risale al 23 settembre 1846. Già diversi anni prima Urban Le Verrier e John Couch Adams avanzarono delle teorie sulla posizione di questo pianeta sconosciuto, ma le ricerche dei due non furono assimilate con grande attenzione, specie quelle dell’inglese. Gli studi del francese, invece, in seguito furono approfonditi e il nuovo pianeta fu osservato grazie Johann Gottfried Galle, un astronomo dell’Osservatorio di Berlino, e il suo studente Heirch d’Arrest.
In seguito si scoprì che anche l’astronomo James Challis dell’Osservatorio di Cambridge nel mese di agosto era riuscito a individuare Nettuno, ma senza identificarlo. Nacque, poi, una disputa tra francesi e inglesi per stabilire chi dovesse essere considerato lo scopritore del pianeta, ma alla fine la comunità riconobbe i meriti sia a Le Verrier che ad Adams (ma anche allo stesso Galle). E solo dopo oltre un secolo i riconoscimenti garantiti ad Adams furono contestati a causa delle indicazioni riguardanti il pianeta troppo vaghe.
Dapprima chiamato Le Verrier, si pensò di denominarlo “Oceano”, poi il francese propose “Nettuno” e l’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo accettò la richiesta alla fine del 1846.