L’uomo, un 50 enne, era stato condannato ai domiciliari, ma si era reso da subito irreperibile.
I Carabinieri hanno rintracciato in un rifugio di fortuna un 50 enne di nazionalità bosniaca responsabile dell’incendio di un cumulo di rifiuti lo scorso 12 dicembre nel campo rom di via Cesare Lombroso, in zona Monte Mario.
L’uomo era stato colto in flagrante e arrestato: dopo il rito direttissimo era stato condannato a scontare 16 mesi di reclusione nel suo domicilio, ma di fatto si era reso subito irreperibile. Il nomade non era molto distante dal campo e si era sistemato in un’area verde. Per lui sono scattate le manette e il trasferimento in carcere.