Spalletti: “Squadra maturata e con margini di miglioramento”

Spalletti: "Dovremo essere bravi a metterci qualcosa in più sotto l’aspetto della velocità del gioco offensivo"

La Roma si prepara per la sfida che la vedrà scontrarsi contro la Fiorentina di Sousa e mister Spalletti, che ieri ha lanciato un messaggio divenuto poi virale sullo stadio della Roma, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della condizione dei suoi, della gara e del campionato:

“Jesus rientra in gruppo. Perotti è stato impegnato in un lavoro individuale, valuteremo le risposte ma per domani non ci sarà. Florenzi prosegue il suo percorso riabilitativo. Vermaelen ha un problema alla mano a causa di un trauma contusivo durante l’allenamento. Sarà fermo perché qualche rischio c’è e va valutato bene”.

FIORENTINA – “Loro hanno avuto un periodo di difficoltà come è successo a tutti. Ora stanno moto bene, sono stati bravi a riorganizzarsi, hanno ritrovato la condizione di qualche calciatore forte e ora sono una squadra forte. Hanno fatto risultati, prestazioni nelle ultime partite. Sarà una gara equilibrata e difficile. La squadra è maturata, ha consolidato il carattere, è cresciuta ma ha nelle possibilità dei margini di miglioramento. Dovremo essere bravi a metterci qualcosa in più sotto l’aspetto della velocità del gioco offensivo ma cercare di mantenere la solidità e la consistenza delle ultime partite, fatta eccezione pe la partita di Genova”.

STADIO – “Andando in giro per il mondo mi sono reso conto che sull’economia delle città ci sono sempre dei riscontri positivi abbinati a certi progetti. La mia Società ha già investito dei soldi in questo progetto. Non voglio parlare di politica e spero che la politica in questo caso non c’entri niente. Si tratta di una possibilità di investimento per il nostro paese. Quando vado a Londra e vedo tutto questo movimento intorno al calcio, ci sono dieci stadi nella stessa città, ci sono investitori arabi, americani, russi. La bellezza della città è stata anche determinata da questi investitori che hanno creato presupposti mettendoci dei soldi. Capiscono che questo è un momento difficile a livello economico. Ma se questo stadio lo fanno e se lo pagano, non è il caso di mandare il messaggio che invece di essere un’opportunità è una minaccia da cui dobbiamo difenderci. Dall’esterno qualcuno ha paura che gli investitori stranieri vengano qui a crearci dei problemi. È giusto che vadano approfonditi tutti i punti del progetto nel rispetto delle regole. Ma anche in dei paesi con minori potenzialità trovo stadi più adeguati rispetto a quelli italiani. Credo di non essere il solo a pensarla così. Ora bisogna trovare, attraverso un confronto professionale, le soluzioni per mettere d’accordo tutti”.

CAMPIONATO – “Dobbiamo rimanere attaccati a tutto ciò che è possibile, la Juventus sta correndo forte ma è lì e guardando loro troveremo sempre stimoli nuovi per fare meglio: di conseguenza noi dobbiamo continuare a credere che sia sempre possibile tutto, giocando. Il Napoli e la Juventus sono squadre costruite bene, sono anni che lavorano dietro ai loro progetti. Sono forti ed essere lì in testa in loro compagnia vuol dire che siamo altrettanto una squadra forte”.


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