15/03/2017 – Questo pomeriggio alle 18, presso Sala Santa Rita (via Montanara), ci sarà l’inaugurazione della mostra “30 metri. Auto·Bio·Grafia” di Peter Pitocco, a cura di Ciro Dimita. La mostra, visitabile fino al 21 marzo, è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali – Direzione Organismi Partecipati e Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
La seconda installazione del ciclo di tre previste per il mese di marzo, racconterà la storia autobiografica di un anno di vita dello studente disabile Petar Pitocco. Lo studente, diversamente abile, racconta esperienze di vita quotidiana scritte a scuola, una volta a settimana nel corso di un anno, con la guida di due insegnanti del Liceo Artistico Argan di Roma, Ciro Dimita, che è anche il curatore dell’installazione, e Maria Teodolinda Saturno, esperta di didattica inclusiva. Il lavoro è nato nell’ambito di un’attività di inclusione scolastica, per mezzo della scrittura autobiografica, il cui approdo naturale è una condivisione allargata alla città, che superi le pareti dell’aula, amplificandone nel tempo e nello spazio le possibilità di incontro con diversi interlocutori.
“30 Metri. Auto·Bio·Grafia” è un’occasione per vedere la realtà con lo sguardo di un adolescente diversamente-abile e per scoprire nella realtà della disabilità il potenziale creativo. La mostra è “soprattutto un’opportunità” – secondo Dimita – “per abbandonare i propri pregiudizi ed incontrare l’altro, apprezzarne le differenze, comprenderne le affinità e scoprirsi, in fondo, diversi e un po’ più umani».
Il ciclo si chiuderà, il 23 marzo con la mostra “Pirouette” dell’artista Valentina Palazzari, un incontro di materiali utilizzati in ambito edile dal quale sorgerà una struttura ascensionale e dinamica simile ad una giravolta.
L’ingresso per partecipare alla mostra è libero.