Cinema. Premio Groupama Opera Prima a ‘Cuori puri’ di de Paolis

Roma – É la Roma delle periferie di ‘Cuori puri’ ad aggiudicarsi il premio Groupama Assicurazioni Opera Prima e Seconda, assegnato ieri sera nel corso della cerimonia di premiazione all’Arena dell’Isola del Cinema nel cuore della capitale, giunta alla sua 23esima edizione.

A riceverlo dalle mani del direttore generale di Groupama Yuri Narozniak nella splendida cornice dell’isola Tiberina, al fianco del creatore e direttore artistico della rassegna Giorgio Ginori, e’ Roberto de Paolis, giovane regista romano, classe 1980, reduce dal festival di Cannes dove il suo primo lungometraggio e’ stato selezionato per la Quinzaine des Re’alisateurs.

Una “regia nervosa”, quella di de Paolis secondo la giuria, conquistata da un esordio che viene definito nelle motivazioni “potente”. Un film che porta sul grande schermo la Roma delle banlieue “in modo avvincente e mai retorico”, raccontando un “amore nato in periferia, profondo e intenso”. Riconoscimento doppio, quindi, perche’ la Tor Sapienza di ‘Cuori puri’ sbarca nel cuore di Roma, per parlare, attraverso l’amore tra Stefano e Agnese, dei margini di una metropoli, spesso ignorati dagli abitanti del centro: “É una grande emozione per me vincere questo premio perche’ e’ importante il tragitto che questi film fanno dalla periferia al cuore della citta’- spiega alla Dire de Paolis- Raccontare la periferia e poi presentare questo racconto a questo pubblico credo sia importante proprio perche’ questo film parla di situazioni che in centro credo siano sconosciute”.

É l’amore, l’universo coppia, a vincere l’edizione 2017 della rassegna. Va, infatti, a Simone Godano con il suo ‘Moglie e marito’ il premio del pubblico Groupama Opera prima e seconda, proiettato al termine della cerimonia per gli spettatori dell’Arena. Una commedia su un matrimonio in crisi messo in scena da Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, che vestono i panni di Andrea e Sofia in un divertente scambio di identita’. “Partendo dal presupposto che lo scambio e’ impossibile ed e’ solo un modo per affrontare in modo divertente questo tema, credo che la generazione dei quarantenni come me arrivi un po’ affaticata all’esperienza del matrimonio- spiega alla Dire Godano- Credo che vivere quest’esperienza aiuti a capire cosa pensa l’altro e a non idealizzare la persona che si ha accanto. Mi fa molto piacere avere un riconoscimento qui- aggiunge-, queste manifestazioni funzionano e aiutano il cinema a riempire le piazze, dando una visibilita’ al cinema non solo in sala e in tv”.

Sono Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Lorenzo Lavia e Valeria Solarino a ritirare dalle mani di Francesca Piggianelli e Giorgio Ginori il premio al Cast 2017 per il film ‘Smetto quando voglio-Masterclass’, sequel di successo di Sydney Sibilia su una banda di ricercatori precari che si reinventano criminali colti. A Fabio Mollo il premio ‘Regista Rivelazione’ per il ‘Padre d’Italia’, che parla ancora una volta di amore, paternita’ e identita’ in un’appassionante viaggio per l’Italia alla ricerca di un padre. Il ‘Premio Miglior Attrice’ va, invece, a Sara Serraiocco, protagonista con la sua Giulia de ‘La ragazza del mondo’ di Marco Danieli, mentre Edoardo Pesce vince per l’interpretazione in ‘Cuori puri’ il ‘Premio Attore Rivelazione’, assegnato anche a Miriam Leone come attrice rivelazione 2017 per la sua Flora nel film di Pif ‘In guerra per amore’. Il ‘Premio Speciale L’Isola del Cinema e Giuria’ va invece a Claudio Amendola, premiato dalle mani dei giurati per il doppio ruolo di attore e regista in ‘Il permesso-48 ore fuori’. Un premio dedicato da Amendola alla giornalista di ‘Repubblica’ Maria Pia Fusco “una figura a me sempre vicina, fin dagli esordi, con cui ho tantissimi ricordi legati al lavoro e al dopo lavoro, alle risate che ci siamo fatti insieme”.

Fonte: Dire.it


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