Dalla periferia al centro, storie di vita al premio Groupama

storie di vita al premio GroupamaROMA – Storie di vita che dalle periferie arrivano al centro. È uno dei tratti distintivi che accomunano i film in gara al premio Groupama Assicurazioni Opera Prima e seconda nella 23esima edizione dell’Isola del Cinema di Roma, la rassegna cinematografica che si tiene ogni estate all’Isola Tiberina a Roma.

A vincere il premio Groupama Opera prima e seconda è stato Roberto de Paolis, che con ‘Cuori puri’ racconta una banlieue romana proprio con l’obiettivo di portare le storie dei margini al centro dell’attenzione del grande pubblico, nel cuore della capitale. Uno spirito documentario con cui il regista indaga il vissuto e le aspirazioni di Stefano, che lavora in un parcheggio vicino ad un campo nomadi, minacciato dalle difficoltà economiche e della precarietà di un luogo che troppo spesso diventa frontiera.

E di margine in qualche modo parla anche Claudio Amendola con ‘Il permesso-48 fuori’, vincitore del premio Speciale L’Isola del Cinema 2017 nel doppio ruolo di attore e regista. Un film proposto con l’obiettivo di raccontare quattro storie di vita, quelle di Donato, Luigi, Rossana e Angelo, detenuti al carcere di Civitavecchia a cui e’ stato concesso di vedere per due giorni il mondo fuori dalle sbarre.

Altro filo rosso che tiene insieme i film premiati ieri sera all’Isola Tiberina è quello della possibilità, dell’imprevisto. È il caso di ‘Padre d’Italia’ di Fabio Mollo, che si aggiudica il premio ‘Regista Rivelazione’ 2017, con la storia di Paolo, omosessuale e introverso, che si lascia sconvolgere la vita dall’incontro con Mia, una rockettara col pancione. Il legame che si instaura tra i due diventa la chiave di un viaggio in giro per l’Italia e verso se stessi, alla ricerca di un padre che diventa la ricerca della paternità di Paolo. Ed imprevisto è anche l’amore di Giulia e Libero in ‘La ragazza del mondo’, il film che ha fatto vincere a Sara Serraiocco il premio ‘Miglior Attrice’ 2017. Un lungometraggio che tocca il tema della religiosità, come ‘Cuori puri’, dal punto di vista dei vincoli che impone in chi crede, spesso cosi’ fragili da essere messi in discussione da un battito di cuore.

Battiti di cuore e amore, coppie in crisi in cerca di un punto da cui ripartire. È il tema di ‘Moglie e marito’, la commedia di Simone Godano che si aggiudica invece il premio del pubblico Groupama Opera prima e seconda. Mettersi letteralmente nei panni dell’altro. È quello che fanno Andrea e Sofia, che nelle intenzioni del regista diventano le icone delle difficoltà di una generazione di quarantenni che arriva al matrimonio con qualche affaticamento.

Le fatiche di una generazione precaria anche sul lavoro, come racconta la banda di criminali colti di ‘Smetto quando voglio-Masterclass’, il sequel dell’acclamato film del 2014 su un gruppo di ricercatori che cerca di uscire dall’incertezza economica spacciando smart drugs. Una squadra di attori, Valeria Solarino, Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi e Lorenzo Lavia, che si aggiudica il premio al Cast 2017 e mostra un affiatamento tipico di chi è banda anche fuori dal set.

Fonte: Dire.it


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