Musica e poesia in concerto per Alda Merini

Roma – Va in scena stasera, al Teatro Sistina di Roma, un omaggio alla poetessa Alda Merini in occasione della sua scomparsa avvenuta ormai 8 anni fa. Lo spettacolo di versi e musica si intitola “Alda Merini – il concerto” ed è promosso dal Consiglio italiano per i rifugiati. I testi profondissimi della poetessa diventano canzoni grazie alla bellezza della musica di Giovanni Nuti, collaboratore e amico di Alda Merini negli ultimi anni, e grazie alla costruzione drammaturgica del concerto che Monica Guerritore ha creato con immagini folgoranti e suggestioni visive che restituiscono con potenza l’anima multiforme della Poetessa degli “Ultimi”. Idealmente vicina agli emarginati, emarginata lei stessa, le sue canzoni sono un richiamo alla vicinanza tra esseri umani. Si tratta di una speciale versione dello spettacolo “Mentre rubavo la vita” proposto nelle ultime stagioni proprio dalla coppia Nuti, Guerritore.

Saliranno sul palco ad omaggiare Alda Merini: Simone Cristicchi, Peppe Barra, Enzo Gragnaniello, Rita Pavone, Renzo Arbore e tanti altri.

Non si troveranno rime baciate, non sarà un reading né uno spettacolo in forma di amarcord. Sul palco Alda Merini riprende vita con tutta la sua passione incandescente, le sue contraddizioni, i suoi tormenti, la sua sensualità e la sua dolorosa pietà. L’iniziativa si ispira ad una poesia intitolata “Una volta sognai” nella quale l’autrice immagina di essere una tartaruga per portare in salvo chi fugge, attraverso il mare, a testimonianza della sua grande sensibilità verso il tema dei rifugiati. 

Il CIR-Consiglio Italiano per i Rifugiati devolverà l’intero incasso a sostegno delle attività in favore dei richiedenti asilo e rifugiati presenti sul nostro territorio, con particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati e alle vittime di tortura. 

VIDEO: Quelle come me – Monica Guerritore e Giovanni Nuti (Testo Alda Merini, Musica Giovanni Nuti)

Fonte: Dire.it


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