Era il 16 gennaio 1938 quando Benny Goodman tenne il celeberrimo concerto alla Carnegie Hall che segnò una tappa importante del jazz.
Riservata fino ad allora alla sola musica classica, la Carnegie Hall registrò il tutto esaurito in occasione di quel concerto. 2760 posti tutti occupati e biglietti acquistati a 2,75 dollari, cifra elevata all’epoca. “Don’t Be That Way”, “Sometimes I’m Happy” e “One O’Clock Jump” i pezzi suonati prima della rassegna jazz e prima di “Sing, Sing, Sing”, il pezzo forte della serata.