Disfatta Lazio, all’Olimpico vince l’Inter. Niente Champions

Novanta minuti che sanno di finale quelli che vedono la Lazio affrontare l’Inter tra le mura amiche dell’Olimpico, che oggi registra il tutto esaurito con ben. In palio c’è il quarto posto in classifica, ovvero l’ultimo per accedere alla Champions League. Due risultati a disposizione dei biancocelesti, il pareggio e la vittoria, uno solo quello a favore dei nerazzurri, la vittoria.

L’Inter prova a qualche manovra offensiva nei primi minuti di gioco, ma ben presto gli uomini di Inzaghi avanzano e hanno la prima clamorosa occasione da gol con Luiz Felipe, servito dalla sinistra da Immobile, che incredibilmente – all’altezza dell’area piccola – spara alto il pallone e salva gli avversari. È l’inizio di un mini assedio perché poco dopo i padoroni di casa tornano alla carica con Immobile, ma soprattutto con Milinkovic-Savic, che svetta in area, colpisce di testa a botta sicura, ma trova Handanovic pronto a negargli la gioia del gol, che però è ormai nell’aria. La Lazio, infatti, continua a giocare nella trequarti campo avversaria e quando piove un altro pallone nell’area nerazzurra è Milinkovic-Savic ad anticipare i difensori e a permettere a Marusic di calciare di destro e trovare la deviazione decisiva di Perisc che spiazza il proprio portiere e fa esplodere l’Olimpico per il vantaggio biancoceleste. La partita continua su ritmi alti e l’Inter ha l’occasione per portare il risultato in parità al 22′, quando la Lazio sbaglia una ripartenza e il capitano viene servito in verticale da Cancelo. Ma la punta argenita sbaglia clamorosamente e non inquadra neanche lo specchio della porta. Risposta immediata del solito Milinkovic-Savic, che su calcio di punizione colpisce in pieno il palo. Al 29′, però, sono gli interisti a festeggiare perché sugli sviluppi di un calcio d’angolo la squadra di Inzaghi prima si salva grazie a de Vrij, poi non può nulla sulla girata di D’Ambrosio che approfitta della mischia in area e anticipa Strakosha. Dubbi e protesta per un possibile fallo sul portiere, ma Rocchi convalida il gol. La reazione dei padroni di casa è immediata, ma fino ai minuti finali le due formazioni chiudono gli spazi e non creano pericoli. QUesto fino al 41′, quando la Lazio avanza con un contropiede perfetto guidato da Lulic che serve Felipe Anderson, bravo a netraulizzare Handanovic con un destro sul secondo palo.

Nel secondo tempo, forte del vantaggio, la Lazio controlla e chiude gli spazi nelle poche occasioni in cui l’Inter cerca di sviluppare gioco offensivo. Sembra che per tornare in gara la squadra milanese abbia bisogno di un episodio e questo arriva quando Rocchi assegna un calcio di rigore per mano di Milinkovic-Savic, che poi viene revocato solo grazie al VAR. Ma è questione di minuti prima che l’Inter si veda assegnato un altro calcio di rigore, stavolta per un fallo netto di de Vrij su Icardi, al termine di un’azione innescata da un rinvio sbagliato di Strakosha. Dal dischetto il capitano non sbaglia e porta in parità il risultato. Ma la follia torna a farla da padrona in casa Lazio e in 4′ ecco un altro black out che riporta a Salisburgo: prima Lulic viene espulso e lascia la squadra in inferiorità numerica, poi subito dopo l’Inter si riversa in attacco e segna il gol della vittoria con Vecino su calcio d’angolo. Un black out che stavolta macchia un’intera stagione, comunque positiva, e dice che la Lazio non è abbastanza matura per la Champions League.

Formazioni ufficiali e tabellino della gara

Serie A TIM, 38^ Giornata

Domenica 20 maggio 2018, ore 20:45

Stadio Olimpico di Roma

Lazio-Inter 2-3

Marcatori: 10′ Marusic (L), 29′ D’Ambrosio (I), 41′ Felipe Anderson (L), 78′ rig.  Icardi (I), 82′ Vecino (I)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij (84′ Nani), Radu (76′ Bastos); Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lulic; Felipe Anderson, Immobile (75′ Lukaku).  A disp. Guerrieri, Vargic, Caceres, Wallace, Basta, Patric, Di Gennaro, Crecco, Caicedo.  All. Simone Inzaghi

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (81′ Ranocchia); Vecino, Brozovic; Candreva (61′ Eder), Rafinha (68′ Karamoh), Perisic; Icardi.  A disp. Padelli, Berni, Lisandro, Gagliardini, Santon, Borja Valero, Dalbert, Pinamonti.  All. Luciano Spalletti

ARBITRO: Rocchi (sez. Firenze).
Ass: Di Liberatore-Di Fiore.
IV: Guida.
VAR: Irrati.
AVAR: Vuoto.

NOTE. Ammoniti: 13′ Brozovic (I), 23′ Miranda (I), 26′ Luiz Felipe (L), 34′ Lulic (L), 37′ Leiva (L), 48′ D’Ambrosio (I), 63′ Strakosha (L)

Espulsi: 79′ Lulic (L) per doppia ammonizione

Recupero: 2′ pt; 4′ st.


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