Alcatraz, soprannominata The Rock per la grande presenza di roccia o The Bastion in riferimento all’impossibilità di fuggire, a partire dall’11 agosto 1934 è stato un carcere di massima sicurezza, ma il 21 marzo 1963 ha chiuso a causa degli elevati costi di gestione.
Noto per l’estrema rigidità, ad Alcatraz venivano mandate persone considerate altamente pericolose e tutti coloro che avevano già tentato di scappare da altre prigioni. I detenuti scontavano la loro pena in celle molto piccole, le regole erano ferree, non veniva fatta alcuna eccezione, e al primo comportamento sopra le righe corrispondeva una punizione con la reclusione al buio e al freddo nelle celle d’isolamento. Chi entrava ad Alcatraz e viveva lunghi periodi d’isolamento non era più la stessa persona all’uscita.
Le attività di ricreazione erano ben poche, tra cui l’ora d’aria, che veniva tolta al primo accenno di rissa. Si poteva anche leggere, ma i libri venivano selezionai anticipatamente in base alle condizioni dei detenuti e come tutte le altre attività ricreative la lettura andava guadagnata attraverso un comportamento ligio alle regole.
Nei 29 anni di apertura del carcere sono stati 14 i tentativi di fuga da parte di 36 detenuti. Tra i più conosciuti ci sono i tentativi della famosa “Battaglia di Alcatraz”, una rivolta avvenuta il 2 maggio 1946 e terminata due giorni dopo con la morte di tre detenuti e due guardie e il caso di Frank Morris, John Anglin e Clarence Anglin, avvenuto l’11 giugno 1962 (di seguito il link ).