Albano, 28 ottobre – Un assessore parcheggia in divieto di sosta davanti al comune, col permesso scaduto, ed è subito polemica. I cittadini, infatti, sono alle prese con la raccolta firme contro piano parcheggi a pagamento, approvato lo scorso 31 luglio dall’amministrazione Marini. Così, l’auto parcheggiata in divieto di sosta davanti al comune fa scattare le polemiche, soprattutto sul web dove Daniele Castri, del comitato NoInc, scrive: «Venerdì scorso 25 ottobre 2013, a mezzogiorno e venti circa un assessore del Comune di Albano ha parcheggiato la propria auto, per più d’un’ora, davanti l’entrata di Palazzo Savelli, in divieto di sosta, con ben esposto sul cruscotto il permesso di parcheggio gratuito per “Comune, Assessori”, corso di validità anno 2012, rilasciato dall’Albalonga spa. Eppure, come se non bastasse il “solo” divieto di sosta, l’art. 6 della delibera di giunta n. 122 del 5 luglio 2013, che introduce il nuovo Piano-Parcheggi, votata all’unanimità da tutti gli assessori comunali della giunta Marini, prevede esplicitamente che “a partire dal 31 luglio 2013, non avranno più validità le autorizzazioni alla sosta rilasciate a titolo gratuito a tutti gli attuali fruitori.” Sono passati, poco dopo, anche due operatori “in divisa” della nota municipalizzata – continua la nota – ma non hanno adottato alcuna iniziativa. Neanche, al limite, chiamare la Polizia Municipale. Perché?». Immediata la risposta del comune: Si tratta di polemiche strumentali che non hanno alcuna ragione di esistere. Il sindaco e gli amministratori hanno sottoscritto ciascuno degli abbonamenti pertanto non ci sono privilegi per nessuno. Evidentemente si tratta di un caso isolato. L’Albalonga ha disposizioni rigide». Nel frattempo i cittadini hanno raccolto Mille e trecento firme contro il provvedimento municipale.
Fonte: Cinque Quotidiano