Monterotondo, 29 novembre – Abbattere barriere fisiche e mentali. È possibile farlo, tutti insieme, grazie allo sport. È il messaggio cardine che fa da cornice alla “Festa dello Sport Multidisciplinare”, in programma per la giornata di domani, sabato 30 novembre, presso il parco Arcobaleno di via Kennedy, a Monterotondo. Il campus, aperto dalle 10 alle 16, consentirà a bambini e ragazzi abili e diversamente abili di vivere un’esperienza unica, aggregativa, didattica e divertente.
L’evento è organizzato dalle associazioni Integra Sport 2013, Secicas, Virtus Monterotondo Basket e dal CSI (Centro Sportivo Italiano) del comitato di Rieti, con il patrocinio dell’assessorato allo Sport del Comune di Monterotondo, oltreché del CONI e della Federazione Italiana Pentathlon Moderno.
Numerosissime le attività a disposizione dei ragazzi, i quali potranno cimentarsi in squadre “miste” in diverse discipline: basket, calcio, ping pong, prove di pattinaggio a rotelle, tiro con la pistola laser, scherma, tiro con l’arco e pentathlon moderno. Il tutto, verrà effettuato sotto gli occhi di professionisti del settore, quali tecnici, psicologi ed educatori, i quali agevoleranno i ragazzi con disabilità fisiche o intellettive nelle attività relazionali e nell’integrazione con gli altri ragazzi.
Accorata la risposta da parte delle società sportive. Saranno presenti al campus gli atleti della Virtus Monterotondo Basket e dell’associazione Integra Sport 2013. Insieme a loro, hanno aderito all’iniziativa l’associazione pattinaggio a rotelle “Alix” ed i giovani giocatori delle scuole calcio San Michele, Santa Maria e Spes Pietrara, senza dimenticare quelli del progetto “Diamo un calcio alla disabilità” della Totti Soccer School.
L’iscrizione è assolutamente formale, organizzativa. Ma completamente gratuita: il campus sarà aperto ad ogni bambino e ragazzo: basteranno una tuta da ginnastica e scarpe da tennis per godersi la giornata.
Tuttavia, l’evento in programma domani non è che la prima tappa di un percorso ben più lungo. Sono previsti almeno altri due incontri che dovrebbero tenersi nei mesi di febbraio ed aprile. L’intento è quello di dare a quanti più bambini e ragazzi la possibilità di vivere una giornata particolare e poter conoscere nuove discipline. L’assessore allo Sport, l’olimpionica Alessia Pieretti ha dichiarato: «Vogliamo dimostrare concretamente quanto lo sport possa aiutare ad abbattere barriere mentali prima ancora che fisiche. Il fatto di misurarsi insieme, di “essere squadra”, consente di capire l’altro, i suoi tempi, le sue espressività, le sue strategie, di trasformare le diversità in valori e le difficoltà in occasioni di crescita personale. Obiettivi che, a ben vedere, sintetizzano perfettamente i principi autentici di ogni pratica sportiva».