Roma, 19 novembre- Secondo il Codacons, le banche troppo spesso applicano tassi usurai sui finanziamenti. La legge anti-usura n.108/1996 stabilisce che i tassi debbano sottostare al valore rilevato trimestralmente dal Ministero dell’Economia e dalla Banca d’Italia, principio ribadito recentemente anche dalla Corte di Cassazione, che ha precisato la necessità di considerare, nel calcolo ai fini della legge sull’usura tutte le spese e le voci di costo relative all’ erogazione di una somma di denaro in prestito, compresi gli interessi di mora.
Il Codacons invita i cittadini a verificare se, al momento della stipulazione del contratto, il tasso di usura sia stato superato; se così fosse si può chiedere la restituzione degli interessi già versati e corrispondere per il futuro la sola quota capitale. Infatti, l’art. 1815, secondo comma c.c. prevede che: «Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi»
Per informazioni: www.codacons.it