Roma, 9 novembre – «Se i professori universitari fossero onesti e avessero più considerazione per i giovani, andrebbero in pensione prima di raggiungere i 70 anni». Questo il pensiero di Maria Carrozza, ministro dell’Istruzione, università e ricerca, durante un’intervista rilasciata a Sergio Nava nella trasmissione “Giovani talentì” su Radio 24, in onda sabato 9 novembre, alle 13.30. Quasi un appello, quello del Ministro, nel tentativo di garantire la rigenerazione del personale universitario, che deve riavviare le pratiche di turnover: «Abbiamo pensato di risparmiare, bloccando il turnover per anni, il che significa la morte nell’università e nella ricerca. Risparmiare sul turnover significa chiudere le porte a ciò che è fondamentale per l’università: il ricambio generazionale». Tre punti d’azione quelli presentati da Carrozza per contrastare la fuga dei cervelli. Primo, il turnover portato al 50% per il prossimo anno. Il secondo, investire le poche risorse per la ricerca tutte su un programma per giovani ricercatori. Terzo, incentivare e premiare gli atenei che hanno giovani ricercatori come responsabili dei progetti ricerca.