Roma, 27 novembre – Detto, fatto. Dopo le opposizioni sul campo, sono passati alle vie legali, portando le loro istanze sino alla sede di Bruxelles del Parlamento Europeo. Protagonisti della vicenda sono i comitati che si stanno opponendo, da lungo tempo, alle discariche di Falcognana e Cupinoro. I due gruppi hanno portato le loro istanze all’attenzione degli euro-deputati, presentandosi alla discussione che si è tenuta in mattinata presso la Commissione Petizioni EU. Tema centrale del forum: il mancato rispetto delle normative in merito all’individuazione dei due siti per le discariche.
Fra i membri della delegazione c’era Pasquale Calzetta, co-presidente dell’Associazione Sportello del Cittadino insieme a Massimiliano De Juliis, Laura Pasetti per l’Associazione “Laurentes” e Carla Canale, avvocato del “Coordinamento No Discariche No Inceneritori” del Municipio IX e di Pomezia. Luigino Bucchi era il rappresentante della petizione promossa da Cupinoro.
Pasquale Calzetta va dritto al nocciolo della questione, dichiarando: «Tutti gli interventi hanno evidenziato la violazione delle direttive europee vigenti in materia di rifiuti e lo stato di emergenza determinato proprio dalle suddette violazioni perpetrate dall’Amministrazione Regionale, dal Comune di Roma e dal Commissario Straordinario, Goffredo Sottile. La Presidente della Commissione Petizioni, l’onorevole Erminia Mazzoni, ha recepito per la prima volta le istanze dei cittadini, lasciando aperte le suddette petizioni e sollecitando il Commissario all’Ambiente della Commissione Europea, Janez Potocnik, ad un preventivo e fattivo intervento sulle problematiche evidenziate. Inoltre – prosegue Calzetta – è stata sollecitata la stessa Commissione ad effettuare nel più breve tempo possibile un sopralluogo a Roma e nel Lazio, nelle realtà menzionate».
Calzetta, poi, conclude: «Visto l’immobilismo delle Amministrazioni regionali e comunali, le quali stanno provocando una sorta di procurata emergenza al fine di avallare qualsiasi tipo di decisione che potrà prendere Goffredo Sottile, rifacendosi sulla pelle dei cittadini, accogliamo con favore la disponibilità ad un sopralluogo che ponga finalmente chiarezza nella vicenda della gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio».
In una nota, Laura Pasetti e l’avvocato Carla Canale, presenti così come calzetta alla discussione di Bruxelles, auspicano: «Speriamo quanto prima in un intervento della Commissione a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente».