Roma, 10 novembre – Un imprenditore cinese, Jian Feng, avrebbe denunciato la giovane moglie per aver messo al mondo un figlio troppo brutto. «Troppo brutto per essere figlio mio, la mia lei deve per forza avermi tradito ed io la denuncio!». Da quel momento in poi sarebbe iniziato l’iter giudiziario che avrebbe portato l’uomo alla vittoria della causa, al divorzio e al risarcimento economico pari a 120mila dollari. La motivazione della sentenza darebbe atto all’uomo non del tradimento ma della effettiva bruttezza della donna che solo grazie ad un intervento di chirurgia plastica sarebbe diventata così graziosa, almeno agli occhi del marito. Di conseguenza, il bambino assomiglierebbe a lei prima della cura di bellezza che, a quanto pare, il tribunale ha giudicato un “inganno”.