Roma, 5 novembre – Il Regno Unito ha vietato l’utilizzo dell’iPad e di qualsiasi altro tablet durante le riunioni ufficiali per paura di intercettazioni e di essere spiati. Mossa che arriva causa dei troppi tablet che hanno invaso il parlamento britannico negli anni precedenti.
Nel 2011 era stato deciso di investire 17mila sterline per l’acquisto di 34 tablet per agevolare l’accesso al “Parliamentary Information and Communication Technology Service”, l’immensa biblioteca virtuale che contiene tutti i dati dei parlamentari.
Con le rivelazioni dell’NSA, infatti, tutta quella tecnologia può diventare pericolosa. Secondo il quotidiano inglese “Daily Mail” una squadra preposta alla sicurezza avrebbe confiscato gli iPad subito dopo una riunione nominata proprio ai servizi digitali dove si discuteva su quanto denaro possano far risparmiare alla pubblica amministrazione inglese. Il “Telegraph”, invece, riporta che i ministri sarebbero addirittura stati costretti anche a inserire i loro cellulari in scatole piombate e insonorizzate a prova di bomba. Questione di sicurezza o di paura?
fonte: corrieredellasera.it