Roma, 15 novembre – L’accorpamento dell’Inps con Inpdap ed Enpals sembra aver creato uno squilibrio di bilancio, secondo quanto afferma il presidente dell’ente, Antonio Mastrapasqua che sarebbe preoccupato per un disavanzo patrimoniale ed economico dell’Inps. Una preoccupazione che il presidente dell’ente ha voluto condividere con il Governo.
Mastropasqua ha di fatto scritto ai ministri Saccomanni e Giovannini, una prassi già sperimentata con il precedente esecutivo. Problemi in ordine ad un disavanzo economico non sono ben visti soprattutto quando vanno a toccare settori delicati come la previdenza sociale.
Sarebbe auspicabile – secondo Mastropasqua – rivedere le norme che hanno regolato l’accorpamento degli enti mettendo poi in primo luogo da parte la pratica delle anticipazioni. Quel che serve al Paese è dunque una garanzia di efficienza ed efficacia nel momento in cui si procede ad una grande opera di razionalizzazione del sistema previdenziale pubblico italiano, evitando quei trasferimenti statali che non siano rispondenti ai reali fabbisogni. Per il ministro dell’economia Saccomanni non ci sarebbe alcun motivo di allarme, trattandosi di una problema tecnico. Lo stesso Mastropasqua quindi, rassicurato dai membri dell’esecutivo, torna sull’allarme lanciato in prima battuta. Solo un problema contabile che non mina la garanzia dei flussi finanziari pensionistici.