Roma, 1 novembre – I social network possono essere davvero dannosi. Nelle loro varie sfaccettature, dati alla mano, stanno creando tanti problemi a livello sociale: dal cyberbullismo ai ladri di identità dagli utenti esasperati alle condanne assurde nei paesi mediorientali, i suicidi e perfino gli incidenti stradali mortali. Quest’ultimo è un fenomeno che purtroppo è in forte crescita, dovuto principalmente all’utilizzo incosciente dei telefoni cellulari durante la guida. Farsi le foto al volante o essere distratti perché qualcuno in macchina ne sta scattando una è oramai uno dei motivi principali di incidente stradale. Si chiama Instagram ed è una delle applicazioni più utilizzate al mondo.
Si tratta di un’applicazione che permette la modifica e la condivisione delle foto a livello mondiale. Postare una foto su Instagram al volante però può essere fatale. Secondo i dati diramati dal Daily Mail, i conducenti che hanno questa “cattiva abitudine” sono un grosso problema negli Stati Uniti: nel 2011 sulle strade sono morte addirittura 3.331 persone a causa di questa cattiva abitudine. Secondo un sondaggio diffuso dall’Huffington Post, invece, il 31per cento dei conducenti di età compresa tra i 18 e i 64 anni ha ammesso di avere utilizzato il cellulare durante la guida negli ultimi 30 giorni.
Più che Facebook, è soprattutto Instagram ad aver alimentato il fenomeno, visto che sul famoso Social usato a colpi di foto, sono circa 3 milioni i risultati che come tag hanno: #driving, circa 50mila #drivinghome, più di 9mila #drivingtowork e circa 3.500 #drivingselfie. Ovviamente si stanno adottando diverse politiche a riguardo. La normativa vieta addirittura l’uso del telefono al volante ma non basta. I più esposti sembrano essere i giovani e Toyota ha creato per questo motivo una campagna pubblicitaria nella quale mostra diversi incidenti stradali mortali attraverso diversi filtri Instagram.