Roma, 3 novembre – Finisce con un secco 2-0 per il Genoa all’Olimpico e con la contestazione verso la società. Lotito viene contestato in tribuna mentre la curva fischia la squadra, accolta al rientro a Formello da un’altra contestazione. Insomma finisce come peggio non poteva questo pomeriggio per i biancocelesti. Il Genoa si conferma bestia nera della Lazio e, con il senno di poi, l’ottimismo della vigilia espresso dal Gasp era più che giustificato. Certamente i padroni di casa hanno pagato più dei rossoblu le tante assenze tra infortuni e squalifiche. Ma mister Petkovic non ha mandato giù la sconfitta e già vuole preparare al meglio il match di coppa di giovedì contro l’Apollon Limassol dove sarà ancora emergenza nel reparto arretrato. Tornando alla sconfitta odierna, alla fine la Lazio paga le occasioni mancate nella prima frazione, andando per almeno tre volte vicina alla rete con Klose e Candreva. Al 21′ su un cross di Pereirinha è il bomber Klose ad impegnare il portiere rossoblu con uno stacco di testa. Poco dopo è sempre Klose a rendersi pericoloso ma non riesce a sfruttare al meglio una verticalizzazione di Ledesma con il pallone che termina sul fondo a portiere ormai superato. Al 35′ calcio di punizione insidioso di Candreva che trova pronto Perin sul suo palo. Nel secondo tempo sale in cattedra il Genoa trovando il vantaggio al 60′ quando Kucka resiste a Cavanda e batte Marchetti in diagonale. Ci prova Candreva a trovare il pari ma in modo vano. Dopo dieci minuti dalla rete del vantaggio arriva il raddoppio per gli undici del Gasp. Stavolta il gol è dal dischetto del penalty, assegnato non tanto dal direttore di gara quanto piuttosto dall’arbitro d’area che vede il contatto di mano di Ciani. Gilardino spiazza Marchetti per il 2-0 finale anche se al ’75 poteva arrivare il terzo sigillo ma il tiro di Fetfatzidis fa letteralmente la barba al palo della porta difesa da Marchetti. Il triplice fischio del signor Tommasi decreta la fine delle ostilità e l’inizio della contestazione dei tifosi verso la società biancoceleste.