Roma, 1 novembre – Un bambino cinese di 10 anni si è buttato giù dalla finestra su invito dell’insegnante. È successo a Chengdu, nel sud-oves della Cina. Il ragazzino sarebbe stato spinto a questo gesto dal suo maestro per non essere riuscito a scrivere il tema di scuse e di autocritica che gli era stato imposto per aver parlato in classe. A raccontarlo nel suo sito web la Radio Nazionale Cinese. «Maestro, non ce la faccio. Mi sono sporto diverse volte quando ho tentato di saltare giù» avrebbe scritto l’alunno in un appunto trovato in uno dei suoi libri di testo.
Infine il folle gesto che lo ha portato a schiantarsi sulle macchine sotto l’appartamento dei genitori che, furiosi, hanno appeso degli striscioni all’esterno della scuola. L’istituto, nel suo sito web, ha spiegato che al bimbo e ai suoi compagni di classe era stato chiesto di dare una valutazione del proprio comportamento dopo che avevano disturbato una gara di lingua. Secondo i responsabili dell’istituto, l’alunno e’ morto “per un incidente“. L’accaduto testimonia ancora una volta la rigida disciplina cel sistema scolastico esercita sugli alunni in Cina.