Roma, 23 novembre- Artigiano di 63 anni, residente a Tivoli, era oppresso dai debiti, non riusciva a far fronte alle bollette. Venerdì mattina non ce l’ha fatta più e si è sparato. Sergio Cola, 63 anni, viveva al Bivio di San Paolo, accanto alla zona residenziale di via Villa Cucuzza, a Tivoli. Un uomo sereno e sempre sorridente, con una parola consolatoria per tutti, non si lamentava mai, non era mai scocciato o abbacchiato. Così lo vogliono ricordare i suoi concittadini che mai si sarebbero aspettati una scelta simile. Venerdì mattina verso le 10 la tranquillità della zona è stata frantumata da uno sparo, all’arrivo della polizia non c’era più niente da fare per Cola. Si è sparato al petto con un fucile da caccia, non riusciva più a pagare i prestiti e quando ha ricevuto l’ennesima bolletta ( da poche centinaia di euro) ha raggiunto il limite e ha deciso di farla finita. Ha lasciato un biglietto e un video messaggio di pochi secondi, dove si scusa con i familiari e gli amici e li saluta. Il commissariato di Tivoli sta procedendo con le indagini, ma non sembra ci siano dubbi sull’accaduto.