Roma, 7 novembre – Tragedia a Bergamo dove il passaggio a livello della linea Bergamo–Lecco tra Pontida e Cisano Bergamasco non si è chiuso e il treno ha travolto un’ambulanza in transito, il bilancio è di due morti. Il treno doveva partire alle 9:08 dalla stazione di Bergamo ma ha accumulato 15 minuti di ritardo proprio per problemi sulla linea. All’arrivo al passaggio al livello fra la Pontida e Cisano, sembra che le sbarre si siano abbassate e poi rialzate, tanto che un’ambulanza in arrivo ha attraversato i binari pensando che il convoglio fosse già passato. Lo schianto è stato inevitabile, nonostante la lunga frenata e il fischio del macchinista, ancora sotto shock. Sul posto sono arrivati l’eliambulanza, il 118, carabinieri e vigili del fuoco.
Per il momento il bilancio è di due morti, padre e figlio che erano sull’ambulanza diretti ad una casa di cura e sei feriti sul treno, ma non è ancora chiara né la dinamica esatta dell’incidente, né il numero effettivo delle persone a bordo dell’ambulanza. Maroni, come presidente della Regione, ha assicurato chiarezza e indagini veloci per capire responsabilità e dinamica che hanno portato al disastro di Bergamo. Intanto il Codacons interviene sottolineando che sono in preoccupante aumento gli scontri fra veicoli e treni e chiede una revisione di tutte le linee e la loro immediata messa in sicurezza. «Sono necessarie -si legge nella nota- immediate verifiche su tutta la rete ed investimenti infrastrutturali per aumentare la sicurezza sia in corrispondenza dei passaggi a livello, troppo vecchi e particolarmente insicuri, sia per quanto riguarda i guardrail, che dovrebbero essere invalicabili, impedendo sfondamenti e salti di corsia e invece non lo sono».
Si aspettano ulteriori informazioni e sviluppi sull’incidente.