Roma, 28 dicembre- Una giovane studentessa di Veterinaria all’università di Bologna è nata con quattro malattie genetiche, tutte molto rare e potenzialmente mortali. I test sugli animali l’hanno salvata, portandola all’incredibile età di 25 anni, un miracolo per molti medici. La giovane, ripresa con un respiratore, ha ringraziato via twitter i medici e i genetisti che l’hanno salvata grazie alla “vera ricerca”. Molti i commenti positivi e gli auguri di una felice vecchiaia per la giovane, ma sono arrivati anche una pioggia di insulti e di auguri di morte dolorosa. « Per me puoi pure morire domani. Non sacrificherei nemmeno il mio pesce rosso per un’egoista come te» firmato da Giovanna. Questo è solo un esempio dei tanti post di animalisti contrari ai test sugli animali, anche se essi non servono per sperimentare uno shampoo, ma per salvare la vita di molti bambini. La studentessa ha consegnato tutto il materiale alla polizia postale dichiarandosi sconvolta per la cattiveria espressa dalle persone «Non capisco il perchè di tanta cattiveria– ha replicato- Loro non sanno chi sia io, cosa faccia io, e probabilmente sono così ingenui da non sapere che tutti i farmaci che prendono, che danno ai loro figli e che danno ai loro animali sono stati testati sugli animali ».