Roma, 3 dicembre- L’ex sindaco di Tivoli, Sandro Gallotti ( Forza Italia), si sfoga in vista delle nuove elezioni comunali, commentando la situazione della tiburtina e accusando le varie maggioranze che si sono susseguite. Gallotti fu costretto a lasciare anzi tempo lo scranno di primo cittadino a causa della sfiducia presentata nei suoi confronti e votata sia dall’opposizione che da pezzi della sua stessa maggioranza. Oggi torna all’attacco togliendosi qualche soddisfazione sui “presunti” amici e alleati « Io nasco con Forza Italia e resto in Forza Italia. Io non sono abituato a cambiare bandiera come molti in consiglio comunale che passano da destra a sinistra, e viceversa, con estrema facilità. La città è governata sempre dalle stesse persone, che hanno fatto tutto fuorchè il bene della città». Per il momento Gallotti non pensa ad un suo impegno diretto come futuro sindaco, ma piuttosto all’essere in prima persona per la sua zona «Non escludo una mia ricandidatura ma penso che la scelta del candidato è una delle cose più importanti. Serve una personalità che si metta in gioco e che sia condivisa da tutti. L’unisca speranza di vincere è un buon candidato ed il Partito democratico, secondo me, sbaglia a pensare di aver già vinto. Dei contatti con gli altri partiti li abbiamo già avuti ed entro gennaio dovrà esserci un quadro più chiaro, anche con il nome del candidato ». Infine quindi Gallotti invita il centrodestra a restare unito, anche se con più partiti, dovranno convergere su un solo candidato, perchè questa sarebbe l’unica possibilità per evitare che il centro sinistra prenda Tivoli.