Roma, 2 dicembre – Un’altra vittima silenziosa e disperata. Non ce l’ha fatta a sopportare il suo dramma e la crisi lo ha ucciso, portandolo pian piano alla distruzione graduale, sino al gesto estremo. Un 37enne aveva perso il lavoro lo scorso agosto ed è caduto vittima della depressione. Sono trascorsi tre terribili mesi prima di prendere la sua drammatica decisione: farla finita. La sua morte è avvenuta lo scorso 28 novembre in un magazzino in via Nomentana, ma la la notizia si è appresa soltanto nella giornata di oggi.
L’uomo si è impiccato proprio all’interno del magazzino dove lavorava sino allo scorso agosto, quando poi è stato licenziato. Il suo corpo è stato rinvenuto con la corda intorno al collo la mattina successiva. Ora saranno gli agenti del commissariato di San Basilio ad indagare sul caso.