Roma, 27 gennaio – «L’hai fatta abortire, vogliamo 40mila euro». È questa truffa messa in atto da una coppia di romani nei confronti di un pensionato di 76 anni. I due gli hanno, infatti, fatto credere di aver provocato, investendola con la macchina, l’aborto della donna e come risarcimento per il danno fisico e morale lo hanno costretto a vuotare il suo conto in banca. La coppia di romani, 19 anni lui e 22 lei , è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Monteverde Nuovo e dai colleghi del Nucleo operativo della compagnia di Trastevere: al momento del fermo, hanno tentato la fuga a bordo della loro auto investendo uno dei militari e una passante. Medicati al San Camillo, sono stati giudicati guaribili rispettivamente in due e sette giorni. L’incidente, simulato, è avvenuto lo scorso settembre e da allora è iniziato anche l’incubo per l’uomo. Inizialmente i due lo hanno convinto a risarcirli per la rottura dello specchietto. Ma non gli è bastato e, tenutisi in contatto con il pensionato, gli hanno fatto credere di aver provocato a causa dell’incidente, l’aborto della donna. Accortosi dei continui prelievi bancari da parte del padre, il figlio dell’uomo, insospettitosi, ha contattato le forze dell’ordine che hanno fatto scattare la trappola. Ora la coppia dovrà rispondere di tentata truffa, resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso.