Roma, 16 gennaio- 36 persone, baby-pensionati, parenti, amici, per una truffa all’Inps da quasi due milioni. La denuncia, partita dalla stessa Inps, ha permesso di scoprire un’erogazione di contributi indebita che andava avanti dal 2006. Il tutto era stato organizzato da un dipendente della filiale di Roma-Casilino che predisponeva false posizioni previdenziali per amici e parenti. In cambio riceveva il 50 per cento delle somme indebitamente guadagnate. Il dipendente avrebbe emesso in tutto 290 mandati di pagamento, tramite bonifici, in favore di 36 persone. Tutte e 36 le persone sono risultate non titolate di invalidità civile e in generale non legittimate a ricevere nessun tipo di pagamento. La Procura della Repubblica di Roma ha inscritto nel registro degli indagati 37 persone, fra cui baby-pensionati, che nel 2006 avevano fra i 20 e i 30 anni. Inoltre la Guardia di Finanza ha sequestrato tutti i beni acquistati con i bonifici illeciti, fra cui terreni, appartamenti e disponibilità bancarie per un totale di 1.625.000 euro.
di Elisa Bianchini