Roma, 27 novembre- Le colombe bianche, le colombe del Papa, simbolo di pace e unione che volano libere sul cielo di San Pietro, come se avvolgessero e legassero i fedeli. Le colombe, liberate ieri, però sono andate incontro ad una fine inquietante, soprattutto dal punto di vista simbolico. Le inesperte creature sono state aggredite e uccise dai grandi rapaci di Roma, fra cui un corvo e un gabbiano, che le hanno attaccate poco dopo il lancio, di fronte agli occhi stupiti e inorriditi dei fedeli in piazza. Il bianco, puro e pacifico è stato sconfitto dall’invasione maligna e nera, similmente una lotta fra Dio e il diavolo, in cui Dio non sembra aver avuto la meglio. Ma a parte fantasticherie e simboli, l’aggressione alle colombe del Papa ha testimoniato ciò che gli esperti dicono da anni, ovvero il dilagare di grandi rapaci nel cielo di Roma, che faticano a trovare cibo e per questo si avvicinano sempre più all’uomo. I cieli sopra San Pietro vengono considerati un lauto banchetto da questi grandi uccelli, perchè le colombe sono state allevate in cattività e non conoscono la caccia o la difesa.
di Elisa Bianchini